Il nostro obiettivo è il benessere dei nostri pazienti.
Vedere la loro soddisfazione nei propri sorrisi è la nostra più grande gioia.
Quando il nostro lavoro permette a un paziente di sentirsi meglio con sé stesso, siamo felici e orgogliosi di quello che facciamo.
Ecco alcuni esempi di prima e dopo di lavori svolti presso lo Studio del Dott. Mirko Andreasi Bassi.
Riabilitazione Implanto-protesica Computer-guidata superiore in paziente completamente edentulo


Riabilitazione dell’arcata superiore su impianti già posizionati e denti naturali con ricostruzione dei tessuti gengivali



Ricostruzione diretta in composito di incisivi superiori usurati


Faccette in ceramica superiori

Caso Multidisciplinare di riabilitazione protesica fissa in presenza di sorriso gengivale


Dopo diverse terapie odontoiatriche infruttuose, un paziente di mezza età è giunto alla nostra osservazione, abbiamo proposto l'estrazione dei denti rimasti e la sostituzione con 4 impianti superiori e 4 inferiori, su cui sono state avvitate due protesi fisse. La sua soddisfazione e gioia hanno gratificato il nostro lavoro.

Questo paziente è arrivato alla sua meritata pensione decisamente depresso e preoccupato, in quanto altri colleghi gli avevano addirittura prospettato l'impossibilità, una volta persi gli ultimi denti, di poterlo riabilitare anche con una semplice protesi mobile perché, a detta loro, aveva “poco osso”. Con delle protesi avvitate su impianti, sia superiormente che inferiormente, gli abbiamo dato la gioia di vivere, di mangiare e di sorridere senza vergogna davanti alle persone.

Un'anziana signora è giunta alla nostra osservazione. Da anni non aveva più i denti e si lamentava per la sua protesi mobile superiore: la trovava scomoda ed instabile, al punto da dover mangiare solo cibi liquidi, altri colleghi hanno proposto delle soluzioni purtroppo non risolutive. Abbiamo pertanto pianificato e realizzato un intervento di riabilitazione con una protesi fissa su impianti, mediante la chirurgia guidata. Grazie a questa procedura, senza mettere punti, sono stati posizionati gli impianti e nella stessa seduta è stata applicata la protesi fissa che gli ha ridonato immediatamente il sorriso e la funzione che aveva perso da anni.

Un giovane paziente, reduce da un grave incidente, è giunto alla nostra osservazione: nel trauma aveva subito diverse fratture dei mascellari, che gli avevano alterato l'occlusione, inoltre molti denti si erano fratturati al punto da non poter essere recuperati. Questo caso complesso è stato gestito in maniera multidisciplinare dal nostro team. Dopo le terapie siamo riusciti a recuperare l'estetica e la funzione che il paziente pensava di aver perso definitivamente.

Una giovane paziente è tornata da noi dopo 22 anni di assenza, aveva eseguito nel frattempo, con altri dentisti, delle terapie sui suoi denti, che purtroppo erano fallite tutte. Si è ricordata di noi perché in bocca aveva un impianto, con una corona, che gli mettemmo 23 anni prima e che era l'unica terapia, su di lei fino quel momento eseguita, che aveva resistito in salute negli anni. Le sue condizioni orali erano molto compromesse nonostante le sue aspettative estetiche fossero molto elevate. Con una riabilitazione fissa, in zirconio monolitico su impianti, superiore ed inferiore, abbiamo ottenuto la funzione ma soprattutto il sorriso che lei voleva.

Un paziente di mezza età, si vergognava da anni del suo sorriso. Grazie ad uno sbiancamento selettivo dell'incisivo centrale destro, una corona e una faccetta, gli abbiamo ridato la gioia di sorridere in pubblico.

Un giovane paziente ha subito un trauma su un incisivo, in una seduta abbiamo ricostruito il dente, con un restauro diretto in composito, riabilitandolo sia esteticamente che funzionalmente.

Questo caso è per tutti coloro che pensano, erroneamente, che l'otturazione sia un semplice tappo, con cui chiudere un buco in un dente. L'otturazione è un mezzo per riabilitare funzionalmente ed esteticamente un dente, compromesso da una carie o da una frattura, è pertanto fondamentale che la sua forma e colore siano il più possibile riprodotte dall'operatore per far si che il restauro sia mimetico. In questo caso il dente, già in passato otturato, si era cariato nuovamente richiedendo un nuovo restauro diretto in composito.

Una giovane paziente ha perso il secondo premolare ed i molari superiori bilateralmente, a causa della Parodontite. Alla perdita dei denti si è associato anche il riassorbimento dell'osso, che li supportava, questo avrebbe imposto la realizzazione di denti molto lunghi. La paziente era molto motivata e ha deciso di rigenerare sia l'osso sia la gengiva mancante in modo da posizionare degli impianti che consentissero l'applicazione di denti, che fossero di aspetto e lunghezza normale, in modo da integrarsi con il resto della dentatura. La rigenerazione ossea guidata è una procedura di difficile esecuzione, che richiede capacità e competenze specifiche, il nostro studio vanta un’esperienza quasi trentennale in questo settore. Il Dott. Andreasi Bassi è autore di pubblicazioni e corsi nazionali ed internazionali, avendo sviluppato personalmente una tecnica innovativa che semplifica e abbrevia la procedura rigenerativa.




Una paziente ci ha chiesto di riabilitare il suo sorriso. In questo piano terapeutico è stato eseguito uno sbiancamento dei denti, due interventi di chirurgia muco-gengivale, per correggere delle retrazioni gengivali, 2 devitalizzazioni e 2 corone insieme ad 11 faccette. E' interessante notare come questa procedura di make-up del sorriso sia in grado di ringiovanire il volto del paziente senza alcun intervento correttivo dei tessuti molli (es. filler e/o Botox)






Un paziente aveva riabilitato anni prima il suo sorriso con degli impianti, purtroppo oltre ad averne perso uno non era assolutamente soddisfatto del risultato estetico, si è pertanto recato presso il nostro studio dove abbiamo provveduto a rimuovere la vecchia protesi con gli impianti, posizionandone di nuovi su cui abbiamo immediatamente posizionato una nuova protesi fissa. Il paziente adesso è finalmente soddisfatto del suo sorriso.

Una paziente di mezza età è giunta alla nostra osservazione, la sua situazione orale era compromessa: pochi denti erano presenti in bocca e le loro condizioni erano precarie. La paziente era molto motivata e voleva risolvere il prima possibile questo problema che la affliggeva da tempo. In questo caso abbiamo proposto l'estrazione dei denti residui ed il posizionamento di impianti, su entrambe le arcate, in chirurgia guidata. Questo approccio ci ha consentito di applicare nella stessa seduta due protesi fisse che hanno conferito immediatamente la piena funzionalità masticatoria alla paziente ma, soprattutto, il sorriso che aveva sempre sognato.


Un'anziana signora, si lamentava da anni del suo sorriso: i pochi denti rimasti sul mascellare superiore si muovevano e le facevano male. Abbiamo proposto in questo caso di estrarli e sostituirli con degli impianti su cui abbiamo applicato, nel giro di 5 giorni, una protesi fissa che ha ridonato alla paziente la gioia di mangiare e sorridere

Una paziente di mezza età si è rivolta a noi a causa di ripetute terapie infruttuose, presso altri studi dentistici, sui suoi incisivi centrali superiori. La paziente era scoraggiata perchè le ripetute infezioni sui due denti avevano riassorbito l’osso, che li sosteneva, al punto che gli era stata ventilata l’impossibilità di conservarli così come di sostituirli con degli impianti. Dopo un’attenta analisi del caso abbiamo ritenuto possibile l’estrazione dei denti malati ed il posizionamento di due impianti, con la contemporanea rigenerazione dell’osso mancante. La finalizzazione protesica, con materiali di eccellenza, ha finalmente ridonato il sorriso alla paziente.


Un paziente si è recato alla nostra osservazione, per riabilitare l’arcata inferiore. Abbiamo deciso pertanto di posizionare degli impianti sul lato destro in modo da realizzare delle protesi fisse che poggiassero sui denti naturali e sugli impianti. Il paziente ci ha espressamente richiesto di avere una protesi che si integrasse il più possibile con i denti dell’arcata superiore. I suoi desideri sono stati pienamente esauditi, con nostra grande soddisfazione.



Un giovane paziente, con forti esigenze estetiche, si è rivolto a noi per risolvere il suo problema sull’incisivo centrale destro. Il dente, più volte trattato infruttuosamente da altri professionisti, non era oramai più recuperabile. In questo caso abbiamo rigenerato il tessuto osseo e gengivale, in modo da poter posizionare un impianto su cui è stata realizzata una corona in zirconio-ceramica. L’ottima integrazione funzionale ed estetica del manufatto ha pienamente soddisfatto il paziente.


Un paziente di mezza età si è recato presso il nostro studio, a causa della frattura dell’incisivo centrale superiore destro, devitalizzato circa 20 anni prima. Di comune accordo, con il paziente, abbiamo proceduto all’estrazione del dente ed alla sua sostituzione, nella stessa seduta, con un impianto. Il caso è stato poi completato, previo innesto di tessuto connettivale autologo, con una corona in zirconio monolitico. Il risultato ha soddisfatto il paziente e gratificato il lavoro da noi svolto.


Una donna di mezza età ha richiesto il nostro operato, per un’infezione su un incisivo centrale superiore destro. Il dente era stato già sottoposto a delle cure, per questo motivo abbiamo ritenuto indicato consigliare alla paziente l’estrazione del dente in questione e la sua sostituzione con un impianto. Il caso è stato completato, previo innesto di connettivo autologo, con una corona in zirconio-ceramica. L’eccellenza dei materiali, insieme alle indubbie capacità dell’odontotecnico, ci hanno consentito di raggiungere un’ottima integrazione, sia dentale che gengivale, del nostro lavoro.


Un paziente ha richiesto il nostro operato, per riabilitare la sua emiarcata inferiore destra, il caso è stato gestito con due impianti e tre corone, una delle quali ha ricoperto un secondo premolare naturale. Dopo questo intervento la nostra attenzione si è rivolta al settore anteriore superiore, dove il paziente aveva un vecchio ponte poggiante su denti naturali, in quanto, alcuni di questi, si erano cariati. Abbiamo pertanto recuperato i denti in buone condizioni ed estratto quelli eccessivamente compromessi. Tutti gli spazi edentuli sono stati riabilitati con impianti, nelle zone dove denti mancavano da anni, a causa dell’atrofia ossea, abbiamo realizzato degli innesti di connettivo prelevati dal palato, in modo da ristabilire una simmetria, nelle parabole gengivali, che era assente già con il vecchio ponte. Il risultato finale ha soddisfatto appieno il paziente che ci ha dichiarato di aver recuperato il sorriso di quando era un ragazzo.




Un giovane paziente si è recato presso il nostro studio, per trattare questo inestetismo, che da anni lo affliggeva: il suo incisivo centrale superore destro era più piccolo e scuro rispetto al controlaterale. Durante la visita è emerso che il paziente soffriva di Parodontite ed aveva dei denti cariati, questo ha imposto il trattamento di queste patologie per prime. Successivamente è stato devitalizzato e monconizzato l’incisivo centrale superiore di destra, sul quale è stata poi realizzata una corona in zirconio-ceramica. Per ridurre i triangoli neri tra gli incisivi centrali superiori, l’incisivo di sinistra è stato rimodellato utilizzando del composito. Il paziente è stato felicissimo del risultato al punto che, nel vedersi, si è commosso. Non c’è cosa più gratificante di ridonare il sorriso ai pazienti che ripongono in noi la loro fiducia.
